10 agosto 2023

 


Mentre la Meloni inaugurava in pompa magna, con tanto di servizi altisonanti al telegiornale, manco fosse l'inaugurazione del Concorde, un nuovo treno che fa Roma-Pompei una volta al mese, in Campania c'è una linea ferroviaria chiamata Valle Caudina che è ferma da 2 anni a causa di una frana, una linea vecchia e malgestita che però serve un bacino d'utenza (soprattutto pendolari) di circa 120 mila persone fra le province di Benevento, Caserta e Napoli. Nel frattempo da Benevento a Napoli è stato attivato un servizio di bus sostitutivi, se però provate a chiedere alla biglietteria della stazione di Benevento dopo due anni non sapranno dirvi né orari né la compagnia che li gestisce. 

Poco male dai, c'è la linea Napoli-Bari che passa da Benevento, ma i tempi di percorrenza variano dall'ora e mezza alle due ore e un quarto. Sempre se va tutto bene, perché spesso i treni vengono fermati per far passare l'alta velocità, che poi alta velocità non è in quel tratto, e allora su un'ora e mezza potreste accumulare anche 50 minuti di ritardo. 

In tutto questo grazie a Ryanair siamo potuti arrivare da Milano a Napoli in un'ora e mezza (lo stesso tempo che ci si mette per fare i 60 km che dividono Napoli e Benevento in treno) con circa 200€ di spesa in due, avremmo scelto il treno ma di euro ne avremmo dovuti spendere più di 300. Però sempre il governo Meloni ritiene che Ryanair abusi della sua posizione dominante e serva calmierare forzatamente i prezzi che applica. Non parliamo neanche di Ita, la vecchia Alitalia, chi di voi ha preso mai un loro volo che non fosse intercontinentale, pagando di tasca propria? Poi se volete proviamo anche ad andare da nord a sud in treno sotto Natale quando a quanto pare non c'è nessun abuso a fare pagare a studenti e lavoratori che vogliono tornare a casa per le feste anche 400€ per un biglietto ferroviario, tutto bene in quel caso, vero Ministro Urso?

In tutto questo la Sicilia e la Sardegna si incazzano, o meglio i politici che le rappresentano (bei rappresentanti che vi siete scelti), sempre con RyanAir per i prezzi applicati d'estate, dimenticando che quando non c'era il cattivo O'Leary per arrivare in Sicilia si era costretti ai viaggi della speranza di 12/14/24 ore in treno, in macchina o traghetto, o a vendere un rene per un volo, una regione praticamente irraggiungibile e infatti aveva neanche un decimo del turismo di oggi. La Sardegna era in condizioni migliori per una migliore posizione geografica ma anche in quel caso le possibilità di spostamento sono aumentate esponenzialmente da quando c'è Ryanair e in generale le low cost.

Ma noi italiani nati per il gusto di trovare il cattivo di turno, che per carità non siamo mai noi, è sempre l'Europa, la Merkel, Macron, le low cost, noi siamo sempre il paese più bello del mondo con la costituzione più bella del mondo, invece di sistemare le cose che permettono a Ryanair di alzare i prezzi perché anche alzandoli rimane comunque il modo più conveniente e comodo per spostarsi, noi ce la prendiamo con Ryanair, perché per carità non sia mai che riusciamo a spostarci velocemente e a buon prezzo su mezzi del 21esimo secolo, lasciateci nel nostro clientelismo, nella nostra mediocrità, nel nostro isolamento, nel nostro abbruttimento.