20 maggio 2014

"shottini" è una nuova rubrica di questo blog. 
Le regole: scrittura a caldo, solo testo, un paragrafo, 1000 battute al massimo.
(Un'immagine solo per esigenze di condivisione)


Pharrel arriva a Milano il 20 settembre e io sono geloso. Mi succede sempre quando un artista o gruppo che apprezzo, famoso nel suo ambiente, diventa ultrafamoso. Così, se prima te lo vedevi in tranquillità in un posto piccolo, comprando i biglietti con calma ad un prezzo giusto; dopo dovrai donare un rene e farti venire gli attacchi d'ansia davanti a ticketone. Già vedo l'esercito di infedeli che andranno al Forum cantando Happy, senza avere la minima idea di cosa abbia fatto prima. Ci tenevo quindi a dire che sin dal 2002 sostengo che Pharrell sia il più grande genio musicale dei nostri giorni, anche quando voi eravate tutti in fissa con quel tamarro di Timbaland, io non l'ho mai mollato. Infatti Pharrell è diventato il capo del mondo e Timbaland "Who?". Non sto neanche a raccontarvi di quando ho visto i N.E.R.D. nel 2004 all'Alcatraz di Milano. Dove voglio andare a parare con questo discorso? Da nessuna parte, ma qualcuno doveva pur esternare questo disagio.



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