6 giugno 2011

Quest'estate va di moda il verde.

Anche l'epidemia collezione primavera/estate 2011 rispetta le regole, e si presenta di un bel verde cetriolo.

C'è una sostanziale variante rispetto agli anni scorsi però... l'influenza è stata dichiarata ufficialmente fuori moda. Per cui se volete rimanere al passo con i tempi, e non farvi additare agli aperitivi come antichi, demodè e poco aggiornati, assolutamente non presentatevi con indosso un'influenza di nessun tipo.

Quest'anno va di moda qualcosa di più particolare, di meno familiare, quest'anno c'è voglia di stupire, va di moda il batterio.

Dopo essere stati inondati dall'aviaria, e dalla "A", per paura dell'effetto "Al lupo, al lupo!" quest'anno le case farmaceutiche hanno cambiato veste alla periodica "raccolta fondi" che si presenta sotto forma di batterio E-coli.

Faccio una precisazione prima di continuare. Non dico che non siano vere queste epidemie, perché morti ce ne sono stati e non voglio essere offensivo per chi ha sofferto a causa di queste malattie. Dico solo che personalmente nasce il sospetto che siano state un "tantino" pompate per motivi che tutti possiamo immaginare (e che sono stati illustrati bene in una puntata di Exit che purtroppo non si trova più), ovvero la vendita di farmaci e la compravendita di vaccini. Per poter dichiarare "pandemia" l'epidemia di influenza A, pare addirittura che sia stata fatta cambiare la definizione di pandemia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per poter dare il via alla vendita del vaccino ai governi.

Mentre alcuni stati probabilmente stanno ancora cercando di rivendere gli svalutati vaccini per l'H1N1 presi di seconda mano dall'Italia e da altri grandi nazioni, ci piove addosso l'epidemia del "CETRIOLO KILLER".


Lasciando perdere la componente sociologica e sessuale che ha costretto a cambiare le abitudini di molte donne, sarà veramente il caso di allarmarsi?

Intanto per non sbagliare, si raccomanda di "lavare". Lavare la verdura, lavare le mani ecc ecc. Visto che la trovata del "raccomandiamo di lavarsi spesso le mani" ha avuto successo con la passata epidemia, aiutando la vendita di ettolitri di Amuchina e simili, perché non approfittarne anche stavolta?

Ma questa volta il sospetto nasce ancor prima che l'allarme diventi veramente importante e capita che qualcuno con una buona memoria, o con una buona capacità di documentarsi e di googleare scopre che, guarda caso, il vaccino per il batterio E-coli nella variante O157:H7 proprio quella "del cetriolo" (anche se in realtà ora pare che sia colpa della soia), è stato scoperto poco tempo fa...

E allora sono io che penso male o c'è qualcosa che non torna?

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