Richard Ginori fallisce, i cessi ora si fanno in vetro.
Sabato pomeriggio sono andato in centro con la mia ragazza, a portare a sviluppare dei rullini alla Fnac (vi prego non chiudetela) con le foto, fra le altre, del capodanno passato a Parigi.
Parcheggiate le bici in San Babila ne approfittiamo per farci la classica "vasca", con calma, senza badare alla frenesia dei saldi, solo per il gusto di farsi un giro.
Presi dal "mood turista on" decidiamo di entrare nel Duomo per fare un giro e vedere l'effetto che fa dopo aver visto Notre Dame (e l'effetto è sempre incredibile).
Entriamo e notiamo subito dei cartelli che recitano "Dai valore alle tue foto".
Leggiamo incuriositi e scopriamo che si tratta di un braccialetto, tipo quello per entrare nel pit ai concerti, che serve per fare le foto.
Se compri il braccialetto puoi fare foto all'interno della cattedrale, altrimenti no.
Costo 2 euro.
La Veneranda Fabbrica del Duomo probabilmente non sa che siamo nell'era dell'immagine e del "tutti sono fotografi" e un divieto del genere è quanto di più anacronistico si possa vedere. Inoltre qualsiasi dispositivo elettronico oggi può fare foto, ed è praticamente impossibile controllare all'interno di uno spazio come quello che nessuno ne faccia.
Oltretutto credo che in tutte le cattedrali d'Europa sia permesso fare foto (senza flash) per uso personale, tranne casi particolari, e non si capisce per quale motivo nel Duomo sia vietato. Anche perché (correggetemi se sbaglio), fino all'avvento di questa brillante idea, mi pare fosse consentito.
Credo sia inutile specificare che non ho visto nessuno dentro con il braccialetto.
E nessuno faceva foto naturalmente...
La prossima mossa sarà sequestare tutti i dispositivi all'ingresso come si faceva ai concerti negli anni '90? I venditori di elicotterini luminosi si inventeranno il business del rosario con all'interno una mini-macchina fotografica?
Attendiamo nuovi sviluppi.
Dopo aver letto il cartello ed esaurita la questione... improvvisamente ho visto la Luce...
Gesù Cristo?
La Madonna?
Sant'Ambrogio?
No.
Questo:
Prima di continuare voglio specificare che la foto non è mia, è stata presa in prestito, non vorrei vedermi recapitato a casa un braccialetto con la sovrattassa.
Quello che in apparenza sembra un temporary store Swarovsky in realtà è un negozio di souvenir che vende rosari e altri accessori per il bravo credente o per il bravo turista.
Mi sono subito chiesto:
Perché se era proprio necessaria volevo complimentarmi per la sobrietà, la discrezione, e la perfetta armonia con il contesto che la ospita, Frank Lloyd Wright non avrebbe saputo fare di meglio.
La cattedrale già è abbastanza assediata dal cattivo gusto all'esterno, con pannelli pubblicitari di dubbio gusto, e di dubbia legalità, come segnalato più volte da I Hate Milano, con alberi sponsorizzati in modo altrettanto discreto, o ristoranti inguarabili cascati dal cielo sopra la galleria.
Sarebbe "carino" che almeno all'interno del Duomo siano rispettati il "decoro" e la bellezza di un luogo unico al mondo, evitando di piazzarci in mezzo un cesso di vetro a punta, illuminato come Lady Gaga agli Mtv Award.
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